Grazie al restauro conservativo la storia degli edifici continua a vivere

Il restauro e risanamento conservativo è un processo complesso che mira a recuperare, consolidare e rinnovare l’organismo edilizio in modo sistematico e globale, rispettandone le caratteristiche originarie in termini di tipologia, forma, struttura, architettura ed elementi artistici. Il restauro conservativo mira a mantenere l’autenticità storica ed estetica dell’edificio originale rendendolo al tempo stesso funzionale alle esigenze moderne: un antico palazzo può essere restaurato per ospitare un museo, una biblioteca, un centro culturale o un’altra struttura pubblica con funzione sociale.

Il processo di restauro e risanamento conservativo inizia con una valutazione completa dell’edificio, che include la raccolta di informazioni storiche e architettoniche, nonché la valutazione dello stato di conservazione dell’edificio. In base a questi dati, viene creato un piano di restauro che determina quali parti dell’edificio richiedono interventi e il tipo di operazione necessaria. Possono quindi essere incluse una serie di azioni, tra cui il restauro e la conservazione di elementi strutturali, la pulizia e il restauro di superfici, la sostituzione di elementi mancanti o deteriorati, la conservazione delle finiture originali e l’aggiunta, solo se necessario e in modo rispettoso del contesto storico, di elementi architettonici moderni.

Durante gli interventi di restauro conservativo è importante che gli specialisti coinvolti lavorino con attenzione e precisione, utilizzando materiali e tecniche appropriate per l’epoca in cui l’edificio è stato costruito. L’obiettivo è quello di creare un equilibrio tra la conservazione dell’edificio originale e l’adattamento alle nuove necessità.

Pessina Costruzioni e il restauro conservativo

In Pessina Costruzioni amiamo l’arte e ci impegniamo per salvaguardarla e restituirla ai cittadini nella sua bellezza assoluta. Il nostro team di esperti architetti, restauratori, ingegneri e storici sviluppa progetti di recupero mirati al rispetto e alla cura del patrimonio architettonico. Nel restauro conservativo utilizziamo materiali innovativi, nuove tecniche di intervento e strumentazioni di ultima generazione.

Realizziamo ristrutturazioni esterne, interne, risanamenti conservativi, consolidamenti strutturali, adeguamenti tecnologici e siamo in grado di gestire altre eventuali esigenze che emergono in corso d’opera. La pianificazione e la progettazione degli interventi di ristrutturazione e di riqualificazione portano all’ottimizzazione della struttura edilizia accrescendone il valore patrimoniale. Garantire standard di qualità altissimi è di fondamentale importanza in questo settore dell’edilizia che spesso coinvolge edifici dal grande valore storico e artistico.

Tra i progetti di restauro conservativo da noi realizzati ci sono quelli che interessano alcuni palazzi e monumenti storici conosciuti a livello internazionale. Un esempio è il Palazzo Bagatti Valsecchi, dimora storica ubicata nel quartiere Montenapoleone, nel centro di Milano, che oggi ospita una casa museo fra le più importanti e meglio conservati d’Europa. Il nostro progetto di restauro è stato studiato per rispettare la storia dell’edificio e contemporaneamente adeguarlo ai giorni nostri, in modo da poter affiancare all’arte del passato le bellezze dei giorni d’oggi, come le realtà della Moda e le eccellenze della gastronomia italiana che oggi rendono viva l’architettura.

l connubio tra lo spirito conservativo legato alla storia e all’architettura del palazzo e la necessità tecnologica risulta evidente in tutte le procedure d’intervento, dal restauro delle facciate, a quello dei pavimenti lignei, ma anche negli apparati decorativi, nei consolidamenti strutturali e negli interventi impiantistici.

Un altro progetto di restauro conservativo con l’obiettivo di restituire ai cittadini un monumento della propria città, ma con la possibilità di viverlo in una nuova modalità in linea con le esigenze contemporanee, è quello che ha interessato i caselli daziari del complesso architettonico dell’Arco della Pace, sempre a Milano. In particolare, il casello di Ponente è divenuto un luogo polifunzionale per attività culturali, espositive, promozionali e di spettacolo. Il progetto, suddiviso in tre fasi, ha interessato da principio le strutture portanti, poi gli interventi sulla riqualificazione degli spazi interni, infine gli spazi esterni e la prossima realizzazione del dehor. La struttura oggi ospita il noto locale DAZI MILANO.

Altri esempi di interventi di restauro conservativo sono il Museo del Duomo di Milano, dove abbiamo realizzato i lavori edili ed impiantistici di riqualificazione per il riallestimento del museo della Cattedrale di Milano, e il complesso del Broletto, a Novara, dove abbiamo eseguito la progettazione di tutte le opere correlate al lavori di restauro, risanamento conservativo, consolidamento strutturale, adeguamento tecnologico ed allestimento museale. In quest’ultimo progetto, che coinvolge un complesso architettonico formato da quattro edifici sorti in epoche storiche differenti, abbiamo dovuto tener conto degli stili artistici differenti e non coerenti tra loro.

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